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Claudio Ronco presenta 'Echi dalle montagne' - LIbreria Palazzo Roberti, 5 aprile 2022

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Claudio Ronco presenta il suo libro "Echi dalle montagne", Mazzanti Libri.

Dialoga con l'autore Giandomenico Cortese.

Chi ha vissuto in montagna sa bene che una parete di roccia piuttosto che un bosco di abeti sono, come riporta l’autore del libro, specchi sonori dell’anima. Le sensazioni e le suggestioni ti entrano dentro e non sai mai se sono il frutto di una fantasia estemporanea o se vengono da vibrazioni che persistono nell’aria per anni o secoli e in alcuni casi vengono addirittura dallo spazio profondo. Sedendo d’inverno su un pendio innevato è facile scorgere frammenti di neve e ghiaccio che si staccano dalla crosta e iniziano a rotolare. Se la neve è fresca la palla di neve che rotola si ingrossa e ingloba nuova neve diventando a volte una valanga. La mente dell’uomo al cospetto della natura è una sorta di palla di neve che rotola e man mano che i pensieri affiorano dall’inconscio, l’orizzonte si allarga e la mente vaga all’infinito in spazi illimitati e in frammenti di tempo indefiniti.
Claudio Ronco, scienziato sofisticato e rigoroso, ma anche uomo di montagna semplice e istintivo, usa la metafora dell’eco come elemento unificante di eventi e storie, forse frutto di fantasia, o forse frutto di memorie ancestrali che il tempo e le montagne gli riportano alla mente.

Il prof. Claudio Ronco, nato a Noventa Vicentina il 12 luglio 1951, è professore ordinario presso l’Università degli Studi di Padova e direttore del Dipartimento di Nefrologia Dialisi e Trapianto Renale dell’ospedale San Bortolo di Vicenza. Laureato a Padova nel 1976, è Specialista in Nefrologia e Nefrologia pediatrica. Dal 1977 ad oggi ha integrato l’attività assistenziale con quella di ricerca e didattica nel settore delle malattie renali, terapie dialitiche e tecnologie applicate, bioingegneria e biofisica, nefrologia critica, sepsi e sindromi cardio-renali. Nel 1999 e 2000 è stato direttore del laboratorio di ricerca del Beth Israel medical Center di New York. Nel 2014, 2015 e 2016 la Johns Hopkins University negli USA lo ha definito il ricercatore numero uno al mondo nell’ambito delle malattie renali e delle terapie extracorporee. È considerato un pioniere della emodialisi e dialisi peritoneale nonché lo scopritore di terapie innovative per i pazienti acuti e per i pazienti affetti da patologie cardio renali. Fra queste, primo al mondo il CARPEDIEM per la dialisi dei neonati. Le sue ricerche sono famose nel campo della medicina critica per aver proposto un particolare approccio multidisciplinare oggi chiamato nel mondo “Modello Vicenza”. Ha fondato l’International Renal Research Institute of Vicenza (IRRIV) in collaborazione con l’Associazione Amici del Rene di Vicenza grazie alla quale ha portato a Vicenza medici da tutto il mondo per periodi di perfezionamento e specializzazione. Ha eseguito oltre 1.400 pubblicazioni scientifiche e scritto più di 80 libri scientifici. Ha tenuto conferenze in diverse sedi universitarie nel mondo ed è professore
presso le università di Padova, Bologna, New York, Charlottesville e Shanghai. Ha un H-Index di 120. È editor in chief di due giornali scientifici Blood Purification e Contributions to Nephrology, ed è nell’editorial board di molte riviste scientifiche internazionali. Ha ottenuto numerosi premi scientifici internazionali fra cui l’American Nephrology Award alla carriera, ed è stato presidente di tre società scientifiche internazionali. È insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce al merito.

Visita: www.palazzoroberti.it


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