Franco Cardini presenta il suo libro "Oh gran bontà de' cavallieri antiqui! Scritti sulla cavalleria e sulla tradizione cavalleresca italica", Il Cerchio.
Dialoga con l'autore Adolfo Morganti, editore.
Il cavaliere è una delle figure guida del nostro immaginario occidentale. Un Idealtypus. In un celebre saggio, Cristofer Dawson si è chiesto perché, per noi - che pur viviamo immersi nel mondo del capitale e dei consumi -, il cavaliere è “tanto più bello” di un agente di cambio. La risposta al quesito del Dawson è complessa. Essa affonda le sue radici nella memoria storica; ma forse tali radici sono ancora più lontane, ancor più profonde. Forse bisogna giungere a toccare l’inconscio, le oscure fonti del Bello Terribile, il Mito, il Sacro.
Franco Cardini, fiorentino, è Professore Emerito di Storia Medievale presso l’Istituto di Scienze Umane e Sociali - Scuola Normale Superiore; è Directeur d’Etudes all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e Fellow della Harvard University. È ritenuto fra i maggiori medievisti viventi. Studioso di pellegrinaggi, dialogo interculturale, rapporti tra Europa cristiana e mondo musulmano, di crociate e scambi culturali fra le due aree. Per Il Cerchio ha editato numerosi saggi storici ed una pièce teatrale sul Sacro Graal.
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