Giovane uomo spericolato, donnaiolo, fumatore accanito, grande appassionato di sport. Ian Lancaster Fleming, il creatore della spia di carta e celluloide più famosa del mondo, era in realtà un uomo dalla vita tormentata. Orfano di padre, cresciuto con una mania per la disciplina, visse la vera svolta nella sua vita durante la Seconda Guerra Mondiale. Sotto la guida del contrammiraglio Godfrey, Fleming ideò operazioni di intelligence, conobbe grandi persone e soprattutto raccolse materiale prezioso. Come quella sera a Lisbona, al tavolo verde contro due ufficiali tedeschi, in una sfortunata partita di baccarat che gli avrebbe dato lo spunto per un'altra partita a carte più famosa...