Luigi Luca Cavalli-Sforza è un genetista italiano che si occupa di antropologia e storia. Universalmente riconosciuto come uno degli studiosi più autorevoli nel campo della genetica di popolazione e delle migrazioni dell'uomo, Cavalli-Sforza è professore emerito all'Università di Stanford in California.
Inizia gli studi universitari a Torino con Giuseppe Levi, ma si trasferisce a Pavia nel 1939, laureandosi in medicina nel 1944. L'impulso a diventare genetista gli venne da Adriano Buzzati Traverso, con cui mantenne sempre i contatti. Inizialmente lavora all'Istituto Sieroterapico Milanese, poi a Cambridge, in Inghilterra, dove si dedica allo studio della genetica batterica. Rientrato in Italia, insegna alle università di Milano, Parma e Pavia. Dal 1952 comincia a raccogliere dati demografici e si occupa di analisi statistiche delle società umane, utilizzando le dispense ecclesiastiche per i matrimoni tra consanguinei. Nel 1971 abbandona definitivamente l'Italia per trasferirsi all'Università di Stanford. Qui, collaborando con l'archeologo Albert Ammerman alle ricerche sulla diffusione culturale nel neolitico, fa ricorso a dati derivati dai marcatori genetici per far fronte ai pochi dati archeologici disponibili. A partire dagli anni '80, utilizzando i dati provenienti dalla linguistica congiuntamente a quelli della genetica, formula l'ipotesi che i linguaggi si evolvano sotto le stesse spinte che fanno evolvere le popolazioni. Recentemente le sue ricerche hanno fornito lo spunto per le teorie di Jared Diamond.
Riprese effetuate a camera fissa e senza titoli al teatro comunale di Modena come documentazione della manifestazione.
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