Dopo il duello con Sasaki Kojirō, Miyamoto Musashi affrontò il senso di colpa e la disillusione, mettendo in discussione la sua vita come spadaccino. Cercò uno scopo oltre il combattimento, bilanciando la sua identità di guerriero con la ricerca della pace interiore. Musashi guidò due figli adottivi, superò perdite personali e si ridefinì come stratega e insegnante. In seguito, applicò le sue abilità alla pianificazione urbana, lasciando un’eredità duratura che va oltre la spada.
Arte: Marcus Aquino
Colore: Rod Fernandes