Il Gran Premio del Giappone Orientale è una prova di endurance che si svolge su una pista che collega il circuito del Fuji, il circuito di Suzuka e il circuito di Tsukuba. La Mugen annuncia che i suoi piloti saranno Sara, Nabe e Paul, un giovanissimo talento dell'ingegneria informatica ed abile pilota. Marco sceglie come auto una Nissan Fairlady Z31, e in concessionaria incontra un rivale che prendera' parte alla gara con lo stesso veicolo; Roby annuncia che partecipera' come membro del team MD; i PeRiMar, Romina e Manuela gareggeranno come team MDM (Macchina delle meraviglie nella versione italiana, MechaDoc Modoki nella versione giapponese ovvero "Imitazione dei MechaDoc"). La scuderia MD prende parte con Marco sulla Nissan Fairlady Z31 "Gracer Jet" rossa, Roby sulla Mazda RX-7 verde e Ivano sulla Honda City Turbo II gialla; la Mugen schiera Sara sulla Pegasus, Nabe sulla Super Spirit (prototipo con telaio Gruppo C) e Paul sulla Bobcat (prototipo con telaio ispirato alla Dome Zero); la MDM partecipa con i PeRiMar sulla Toyota Celica 1600 GTV arancione, Romina su una Toyota 2000GT rossa e Manuela su una Ferrari 308 GTB azzurra; partecipa anche Daniele del team High Geared su una Toyota MR2 AW11 blu.