Marco con il suo motore Nissan VG30ET fatica contro la Toyota di Daniele che, grazie ad una configurazione ad alto carico aerodinamico, è un veicolo migliore in entrata ed uscita dalle curve del circuito di Suzuka, ma con un numero in controsterzo riesce a passare davanti e alla fermata ai box è classificato quarto preceduto da Roby, Paul e Nabe. Paul, che si scopre essere figlio di un gran amico di Nabe che morì in un incidente, è in testa ma il surriscaldamento causato dal motore ceramico manda in panne il computer quindi Paul si lascia passare da Roby e si ferma, convinto di non valere nulla come pilota senza guida assistita, ma l'arrivo di Marco gli provoca uno scatto d'orgoglio che lo induce a ripartire; i due incrociano la doppiata Sara alle prese con lo scorretto team Plot che guida auto silhouette Gruppo 5 (una Porsche, una Nissan Silvia e una Nissan Skyline GT-R): un pilota del Team Plot cerca di mandare fuori pista prima Sara (che rientra in gara) e poi Marco. Quando l'impatto sembra inevitabile sopraggiunge Sara che sperona l'avversario per salvare Marco e permettergli di continuare la sfida con Paul. Marco la soccorre e viene a sapere che Nabe è affetto da cataratta e proprio in quel momento sta per perdere la vista.