Lingua e futuro.
Formare a una comune appartenenza attraverso l’insegnamento dell’italiano agli stranieri, un pomeriggio di confronto su un impegno educativo imponente, che riguarda migliaia di migranti o figli di migranti stranieri, giovani che, come ricordato dal presidente Mattarella, “studiano da italiani, apprendono la nostra cultura e i nostri valori e possono costituire un grande potenziale per il nostro Paese. Dal loro positivo inserimento può dipendere parte importante del futuro dell’Italia.”
A cura di Rete Scuole Migranti Genova in collaborazione con Ufficio II Ambito territoriale di Genova – Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Società Dante Alighieri, Centro Studi Medì.
Coordina Erica Manna, La Repubblica - Genova.
Interventi:
La scuola e gli alunni stranieri. Un’integrazione affaticata? - Andrea Torre, direttore Centro Studi Medì
Dispersione scolastica ed esistenziale in una città divisa - Sergio Casali, insegnante e giornalista
Testimonianze e esperienze di scuole genovesi
Panoramica sulla situazione negli altri paesi EU - Fernanda Minuz, Council of Europe Consultant, President Literacy Education and Second Language Learning for Adults (LESLLA)
Lingua italiana e contesto migratorio - Lorenzo Rocca, Responsabile Progetti di lingua Società Dante Alighieri, Council of Europe Language Policy expert
Fare rete è il nostro goal - Roberto Peccenini, Dirigente tecnico Ufficio Scolastico Regionale Liguria, Coordinatore regionale dei Servizi Ispettivi
Intervento conclusivo - Francesca Campomori, Università Ca’ Foscari Venezia, Esperta di immigrazione e politiche migratorie
Visita: palazzoducale.genova.it