La terra che si muove
Il nostro magnifico Pianeta è un enorme essere vivente in costante movimento e in perenne trasformazione. Ogni tanto sbuffa, talvolta si stiracchia. Piccoli sussulti, se considerati su scala planetaria, ma grandi catastrofi se misurati tenendo conto della minuscola umanità. Oggi il giardino di Albert si muove tra vulcani e terremoti. Eventi naturali che molto spesso causano morte e distruzione e che ci annichiliscono di fronte alla loro potente manifestazione. Andremo sull'Etna e conosceremo il lavoro del grande vulcanologo svizzero Alfred Rittmann, scomparso nel 1980. Fu lui a creare le basi della rete di monitoraggio dei vulcani italiani e della vulcanologia europea. Poi, con il Prof. Paolo Cherubini del WSL, scopriremo come gli anelli di accrescimento degli alberi potrebbero essere in grado di preannunciare le eruzioni vulcaniche. In seguito sposteremo la nostra attenzione sui terremoti. Talvolta associati a fenomeni vulcanici ma non necessariamente sempre legati ad essi. Grazie al legno vedremo come costruire un edificio "elastico" in grado di resistere anche a forti scosse telluriche e infine andremo a conoscere la rete di rilevamento del SED - il servizio sismico svizzero - e il suo straordinario simulatore di terremoti.
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