Pride delle Parole: Jonathan Bazzi, Filippo Domeneschi, Erica Manna.
Torna il doppio appuntamento per parlare dei temi cari alla comunità lgbtqia+, e non solo, grazie ai migliori libri degli ultimi anni e alla voce di chi li ha scritti. Nella prima edizione, tenuta a battesimo lo scorso dicembre da un padrino d’eccezione come Walter Siti con un intervento su letteratura e giustizia, Giovanna Cristina Vivinetto ha letto poesie di Dolore minimo, diario della transizione che ha vinto il Premio Viareggio e ha ispirato la serie Prisma, e Tommaso Giartosio, pioniere negli studi su classici gay e letture queer, ha condiviso in anteprima alcune pagine della sua Autobiogrammatica, poi uscita a gennaio ed entrata nella sestina del Premio Strega. La conversazione ha inoltre coinvolto Gianluca Nativo, autore dei romanzi Il primo che passa e Polveri sottili, Alberica Bazzoni, ricercatrice dell’Università per Stranieri di Siena e Oxford, e Ilaria Crotti, libraria e curatrice letteraria, mentre Johnny L. Bertolio e Luca Starita, a partire dai loro saggi Controcanone e Canone ambiguo,hanno ragionato sulla letteratura emarginata.
Visita: palazzoducale.genova.it