Durante la seconda guerra mondiale, la Svizzera adottò una neutralità attiva sotto la guida del Generale Henri Guisan, che rafforzò le difese nazionali. I preparativi inclusero il "Ridotto Nazionale", una strategia difensiva negli Alpi. Guisan riuscì a unire il popolo, garantendo la sovranità del Paese e scoraggiando un'invasione tedesca, rappresentata dall'Operazione Abete (Operazione Tannenbaum), che non venne mai attuata.