Alojzije, Alois, Luigi: un nome comune, con risvolti storici. Ma anche un nome che accompagna tre vescovi che sposarono la causa nazista, rischiando di scontrarsi non solo con la moralità delle loro convinzioni ma anche con le gerarchie interne del cattolicesimo. Alois Pompanin e Alois Hudal in particolare furono gli araldi del nazismo in Alto Adige e in Austria, creando vie di fuga per Eichmann, Mengele, Stangl, Roschmann e gli altri criminali ricercati nel dopoguerra. Impegnati a piegare la religione agli scopi di una delle peggiori dittature conosciute in Europa, questi vescovi furono corresponsabili di crimini orrendi ma non pagarono mai il prezzo per ciò che fu fatto da coloro che proteggevano e aiutavano a fuggire.