Nell'antica provincia di Namwon, durante la prospera Dinastia Joseon, viveva Chun Hyang, figlia di una famosa cortigiana. Chun Hyang si innamorò del giovane studioso Yi Mong-ryong e i due si sposarono in segreto. Quando Yi Mong-ryong partì per proseguire gli studi, Chun Hyang rifiutò di diventare la concubina del nuovo magistrato corrotto, Byeon Hak-do, e fu imprigionata. Anni dopo, Yi Mong-ryong, ormai diventato un funzionario, tornò, smascherò i crimini di Byeon Hak-do e liberò Chun Hyang. Rinnovarono i loro voti e vissero felici per sempre, diventando simboli di amore e giustizia nella cultura coreana.