José Luis Rodríguez Zapatero è un premier politicamente "anomalo". Le sue scelte internazionali (ritiro dall'Iraq, critica alla politica imperiale di Bush,dialogo con il mondo musulmano, forte impegno nella cooperazione con i paesi in via di sviluppo) e quelle interne (in particolare, le riforme civili: matrimonioper i gay, legge integrale contro la violenza maschile, divorzio più facile, rilancio dell'istruzione pubblica, nuove normative sull'aborto e la procreazioneassistita, riforma della tv pubblica per renderla indipendente dai governi) hanno suscitato grande entusiasmo nella società civile spagnola e internazionalema anche aspre critiche.Aldo Garzia, giornalista e scrittore, segue da anni l'evoluzione della democrazia spagnola e parla degli anni di Zapatero in questaintervista rilasciata a Piero Ricca.
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