Oggi parliamo delle leggi di Mendel, in particolare della legge della dominanza: le leggi che hanno decretato la nascita della genetica.
Le leggi di Mendel spiegano la trasmissione dei caratteri ereditari e nascono dai pazienti esperimenti di Mendel, che ha incrociato piante per ben 7 anni di fila prima di formularle.
Mendel era un Monaco agostiniano che ha passato anni della sua vita ad incrociare piante con caratteristiche diverse: quelle con semi verdi con quelli con semi gialli, semi lisci con semi rugosi, fiori bianchi con fiori rossi (anzi, viola).
Queste caratteristiche sono quelle che Mendel chiamava caratteri e che noi oggi mettiamo in relazione con i geni, anzi, con gli alleli, che sono forme alternative dello stesso gene.
Quello che Mendel ha scoperto è che esiste un allele dominante e uno recessivo. E che questi alleli segregano: è la legge della dominanza, la prima legge di Mendel. La segregazione degli alleli, ovvero la separazione, avviene durante la formazione dei gameti, durante la meiosi quindi.
Le leggi dell'ereditarietà di Mendel non descrivono l'ereditarietà di tutti i caratteri, ma solo dei caratteri cosiddetti "mendeliani".
Mendel oggi è considerato il precursore della genetica e forse il primo genetista, ma durante la sua vita l'importanza delle leggi di Mendel non è stata riconosciuta
Godetevi le leggi di Mendel (con una spiegazione semplice)
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