Non indossava la corazza di cuoio rinforzato, né lo smile giallo, né la maschera sul volto. Ma George Gordon Liddy, il capo degli idraulici del Watergate, era la versione reale del famoso personaggio di "Watchmen". A lui si era ispirato Alan Moore per tratteggiare i contorni di un super-vigilante armato fino ai denti e disposto ad uccidere per il suo Paese e soprattutto per Richard Nixon. Liddy era ugualmente pronto ad ammazzare giornalisti e psichiatri individuati come il nemico dell'amministrazione repubblicana. Di simpatie naziste mai nascoste, da massimo responsabile dello scandalo Watergate divenne anche un esempio dell'America più buia, rabbiosa, cattiva e sempre pronta a sparare. Anche contro un presidente in carica.