Nell’ambito delle stratificate fasi decorative di Palazzo Ducale, il tema del “Turco” è declinato in diverse accezioni: le monumentali statue di Andrea e Giovanni Andrea Doria, parzialmente distrutte durante i moti giacobini, utilizzano il topos del nemico sconfitto, calcato dai piedi dei due genovesi. All’interno della cappella, come nelle articolate vicende decorative dei Saloni del Maggiore e del Minor Consiglio, prevale invece il tema del Massacro dei diciotto giovani Giustiniani di Scio, uccisi a Constantinopoli per aver rifiutato la conversione forzata all’Islam. In epoca più recente, infine, la facciata neoclassica progettata da Simone Cantoni riprende la lunga tradizione degli schiavi Mori e Turchi incatenati.
Sono intervenuti Laura Stagno, Daniele Sanguineti, Valentina Borniotto.
Evento collaterale alla mostra Ottomani, Barbareschi, Mori e altre genti nell’arte a Genova, che è stata esposta a Palazzo Nicolosio Lomellino fino al 26 gennaio 2025.
Visita: palazzoducale.genova.it