Nel seno di una famiglia borghese porteña - nella quale uno dei figli è un vagabondo che si interessa solo di cabaret
e di tango, mentre l'altro è un promettente ingeniere - si instaura un conflitto piacere/lavoro a partire dall'attitudine"frivola" e "seria" che i due fratelli manterranno, rispettivamente, con la stessa donna. Metafora de "la cicala e la
formica" (argomento comune nella drammaturgia argentina dell'epoca), il film si basa sull'opera teatrale rioplatense
Sainete, scritta da
Elías Alippi (grande protagonista della scena teatrale argentina) e da
Carlo Schaffer. La considerazione
del tango come elemento di corruzione del focolare domestico è una costante nella cultura argentina e rappresenta con
efficacia il rifiuto imposto alle differenti manifestazioni dell'espressione popolare.
Il regista Cominetti realizzò sei film muti ed ebbe una corta carriera nel periodo del sonoro.
Regia: Edmo Cominetti
Fotografìa: Alberto J. Biasotti
Interpreti: Nedda Francy, Felipe Farah, Eduardo Morera
Produzione: Edmo Cominetti
Anno di produzione: 1928
Paese:Argentina
Cortesia del Festival de Cine Latino Americano de TriesteVisita il sito:
www.cinelatinotrieste.org