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Nel suo nome - Capitolo 7: Osman

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Osman viene da Mostar e la sua fede in Allah è grande. Deportato nel campo di sterminio di Gabela, Osman descrive le torture commesse dai suoi aguzzini: iCroati Cattolici. "Ci tennero senza mangiare per tre giorni. Ogni tanto ci portavano dell'acqua dentro la quale avevano pisciato. Solo il quarto giorno cidiedero da mangiare: una zuppa fatta con i rimasugli dei loro pasti e i loro escrementi. Ci costringevano a mangiarla di fronte a loro e intanto ci picchiavanocon il calcio dei fucili. Ogni giorno due o tre di loro entravano nella cella in cui eravamo rinchiusi. Avevano bastoni o spranghe di ferro, talvolta anchecoltelli. Noi restavamo raggomitolati a terra. Cominciavano a picchiare le persone, passando da uno all'altro senza ordine. Sapevo quale era il loro fine.Cercavano di capire chi era il più debole all'interno della cella. Era un loro modo per testarci. Quando avevano colpito abbastanza prendevano su il piùmalridotto e lo portavano fuori. Lo tiravano lungo tutto il piazzale tenendolo solo per i capelli. Questo urlava e piangeva e loro ridevano. Poi lomettevano in piedi contro il muro del piazzale che era rosso di sangue."
Scritto e interpretato da Marco Cortesi
Consulenza storica di Lucia Zacchini
TRATTO DA UNA STORIA VERA
Guarda il Promo
Guarda il Capitolo 1: Memorie
Guarda il Capitolo 2: Arrivo
Guarda il Capitolo 3: Giustificazioni
Guarda il Capitolo 4: Barbed Wire
Guarda il Capitolo 5: Misery
Guarda il Capitolo 6: Il prof
"Nel Suo Nome" prende il via dal monologo teatrale de "Le donne di Pola" scritto e interpretato da Marco Cortesi, uno spettacolo con oltre 270 repliche,il sostegno di decine e decine di Associazioni e Città, l'intervento del Governo Italiano per la sua messa in scena presso il Consolato in Montenegroin occasione della "Giornata della Cultura Italiana nel Mondo". Da "Le donne di Pola" nasce "Nel Suo Nome" scritto e interpretato da Marco Cortesi ebasato su una storia vera. "Nel Suo Nome" è un monologo-documentario alla ricerca della Verità che si nasconde dietro una delle guerre "di religione"e "di etnia" più sanguinose e terribili della Storia: la Guerra in Ex-Jugoslavia.
Cosa può portare un uomo ad uccidere sua moglie solo perché crede in un Dio differente dal Suo?
Cosa ha spinto vicini, amici, familiari a massacrarsi a vicenda nel nome di una "pulizia etnica" da difendere a tutti i costi?
Cosa si cela dietro la parola "guerra di culture" e cosa potrebbe accadere oggi se questa lezione venisse dimenticata troppo presto?
Picchiano con il calcio del fucile alla nostra porta. C'è un uomo alto, senza capelli con la barba grigia ed una fascia verde al braccio.Dietro di lui due ragazzi giovani, armati. Guarda me, guarda i miei bambini. Poi sorride. "Fuori. Per favore." I miei bambini cominciano a piangere."Andrà tutto bene... andrà tutto bene" continuo a ripetere loro. Ma Dio solo sa cosa ci attendeva oltre la porta.
"NEL SUO NOME": un film-documentario a puntate: 1 capitolo ogni settimana per 10 settimane, in onda tutti i lunedi su Arcoiris TV
"NEL SUO NOME" sostiene Amnesty International Italia
Visita il sito del film: www.marco-cortesi.com
Visita il sito di Amnesty International Italia: www.amnesty.it

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