Moses Davis, meglio conosciuto come Beenie Man e' uno dei deejay piu' amati in assoluto negli ultimi anni in Jamaica e grazie ai suoi trionfi occupa gia' unaposizione di rilievo nella storia del reggae. E' nato nel 1973 e alla fine degli anni settanta ha iniziato a frequentare le dancehall e gli studi di registrazionein tenerissima eta': la leggenda vuole che arrivasse al microfono grazie ad una cassa di plastica per bottiglie di birra che gli veniva data come piedistallo.Durante gli anni ottanta questo bambino e' molto familiare ai principali sound systems e produttori: in questo periodo registra un album per Bunny Lee ma ilmateriale non vede la luce se non dopo la maturità dell'artista.Dopo i primi hits come ragazzino prodigio, Moses ritorna nei primi '90 sulla scia del successo internazionale di deejays come Shabba Ranks o Tiger. In questi anni turbolenti la sua carriera scorre accanto a quella di Bounty Killer che diventa famoso quasi contemporaneamente e la loro rivalita', fomentata da uno storico 'deejay clash' allo sting concert del 1993, diventa proverbiale in Jamaica. Dai suoi primi successi come 'Slam' Beenie si lega a Patrick Roberts ed alla sua Shocking Vibes Crew ed intanto diventa il principale artista dancehall jamaicano ed un esempio di incredibile versatilita' cantando qualsiasi argomento su qualsiasi tipo di ritmo (per la Taxi label riprende insieme a Luciano con un certo successo 'Crazy baldhead' e 'Running away' di Bob Marley), raggiunge le vette delle classifiche reggae di tutto il mondo innumerevoli volte con i suoi singoli dancehall, viene votato per quattro anni consecutivi deejay dell'anno in Jamaica e si fa conoscere in tutto il mondo con la omonima canzone del film 'Dancehall Queen'. Il suo hit piu' famoso arriva nel 1998 con 'Who am I?', un po' la quintessenza del suo torrenziale stile: questo brano è contenuto nel CD 'Many moods of Moses', uno dei suoi più memorabili albums. Ha conquistato il Grammy Award nel 2001 con il suo album 'Art & life' e globalmente vanta ben tre nominations al prestigioso premio statunitense. Se ora e' usuale vedere combinations tra grossi nomi della black music USA ed artisti dancehall jamaicani lo si deve anche a Beenie Man che e' stato un po' un precursore in questo senso e resta, grazie alla sua energia e la sua professionalità, uno dei riferimenti del mondo della dancehall giamaicana per gli artisti della black urban music come provano le collaborazioni con Janet Jackson e Wyclef Jean. Negli ultimi anni Beenie sta cedendo il passo in Jamaica ai deejay piu' giovani ma resta a livello mondiale un grosso nome della dancehall proprio in un momento di grande 'appeal' di questo genere musicale nelle classifiche di tutto il mondo. Tra i suoi migliori albums usciti sulla etichetta Virgin per il mercato internazionale ci sono il gia' nominato 'Art and life' (2000) e 'Tropical storm' (2002). Il 2004 ha visto la release di 'Back to basics' e' nel 2005 è uscita una raccolta in formato CD/DVD comprendente i suoi maggiori successi (anche in video) ed intitolata 'From Kingston to King of the Dancehall'. Nel 2004 due tragedie hanno quasi compromesso la sua carriera: il 15 gennaio Beenie Man è stato vittima di un grave incidente stradale in Giamaica ed in pericolo di vita ha subito varie operazioni. La sua convalescenza è stata poi colpita dalla notizia dell'uccisione in febbraio del suo road manager Paul Tyrrell, da sempre uno dei suoi migliori amici. Recentemente Beenie ha superato queste avversità ed è tornato grande attraverso il suo ultimo CD 'Undisputed' uscito nel 2006 mentre le cronache mondane in Giamaica hanno seguito con interesse il suo recente matrimonio con la cantante D'Angel e la nascita del loro primo figlio Marco Dean. In questi giorni Beenie Man è apparso in grande forma in un suo breve tour italiano di tre date.
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