Beppe Grillo è riuscito a mobilitare centinaia di migliaia di persone in più di 200 piazze italiane e di 20 all'estero, qualcosa significherà... che la gente siadavvero stanca del malgoverno? dei bassi traffici che definiscono una classe politica caratterizzata e caratterizzante quello che, solo, possiamo chiamare malcostume?Sembra l'esordio di una sorta di rinascimento morale e così lo vogliamo pensare in quanto la stanchezza dell'uso improprio che viene fatto della Democrazia è riuscitoa mandare allo sbando anche i più volonterosi cittadini.Le piazze con dignità e senso civico hanno chiesto a gran voce:
NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI
NO AI PARLAMENTARI DI PROFESSIONE
NO AI PARLAMENARI SCELTI DAI SEGRETARI DI PARTITO
Richieste tutt'altro che rivoluzionarie o assenteistiche, richieste di democrazia!
Sulla piazza di Bologna erano presenti, oltre a Beppe Grillo, tanti autorevoli Rappresentanti della Società civile, tra iquali
Marco Travaglio,
Sabina Guzzanti,
Massimo Fini,
Norberto Lenzi e
i Ragazzi di Locri. Dal palco ci hanno illustrato con dovizia e perizia i mali del nostro Bel Paese proponendo fattivamente la chiavedi svolta: l'ascolto della gente nel rispetto dell'etica e della legalità accompagnato dal sacrosanto diritto di ricevere un'informazione la più adesa alla verità...solo Democrazia, niente di più, solo Democrazia!
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11 Dicembre 2007
22:34
Hai ragione: impedire ai condannati di candidarsi non è una richiesta democratica. E' semplice decenza.
Goet