Questo quaderno di geopolitica n. 6 è dedicato ad un tema estremamente attuale: la provincia sotto amministrazione internazionale del Kosovo, contesa da Serbi edAlbanesi, il cui status futuro risulta forte fattore di divisione tra Russia e Stati Uniti.
La prima parte, ad opera del geopolitico franco-serbo (da diversi anni risiede quasi stabilmente a Belgrado) Yves Bataille, affronta le vicende passate e futuredella Serbia, con una particolare attenzione al ruolo svolto da Washington e dalle ONG atlantiste nella disgregazione della ex Jugoslavia.
Del medesimo autore è anche uno scritto a difesa del presidente del Partito Radicale Serbo, Vojislav Seselj, dalle improbabili accuse di Yves Tomic, collaboratoredel Tribunale dell'Aja.
In quanto testimone diretto dei bombardamenti che nel 1999 tormentarono per 78 giorni la Serbia, i testi di Bataille ci aiutano a comprendere la genesidel nazionalismo serbo, passato e presente, ma anche la strategia nordamericana volta alla conquista dell'Eurasia.
Stefano Vernole, giornalista pubblicista protagonista dal 1995 ad oggi di una quindicina di viaggi nella ex Jugoslavia, si sofferma sull'importanza del Kosovo eMetohija per l'identità spirituale e culturale del popolo serbo, tracciandone una breve storia a partire dalla battaglia del Campo dei Merli del 1389 fino ad oggi.
Suo è anche l'apparato di note a corredo del primo scritto di Bataille, utile per approfondire questioni controverse, quali la presunta "pulizia etnica"del 1999 e i risvolti geopolitici dell'aggressione alla Federazione Jugoslava.
Visita il sito:
www.eurasia-rivista.org