Video denuncia della situazione carceraria in Bolivia.
L'aspetto più grave è che a San Pedro, insieme con gli adulti, sono reclusi anche i minorenni. "Ragazzi di 15-16 anni che, secondo la legge boliviana, non dovrebbero nemmeno stare qui, ma in centri riservati ai minori", spiega Riccardo Giavarini, un volontario italiano che da 30 anni, con la sua famiglia, vive e lavora in America Latina.
Riccardo è responsabile di una ong che si chiama Mlal (Movimento laici america latina), nata nel 1967, molto attiva - tra l'altro - nel campo dei diritti umani. Porta avanti progetti di sviluppo in 13 paesi dell'America latina.
La legge boliviana afferma che i minori non possono scontare la loro pena con gli adulti. Ma almeno in 521 casi questa legge non è rispettata."E finché i ragazzi condivideranno il carcere con uomini adulti, il loro recupero sociale non sarà possibile", continua Riccardo.
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15 Dicembre 2007
12:50
per poter procedere questo progetto ha bisogno di nuovi fondi vi prego di contattare il responsabile del progetto per qualunque chiarimento
omar