"Giovanni diceva sempre che non sarebbe mai bastato il solo lavoro della magistratura per sconfiggere "Cosa nostra".
Era necessario un coinvolgimento dei giovani che portasse verso una società diversa di quella in cui si viveva,una società in cui finalmente ci fossero legalità e giustizia".
Questo un passaggio dell'intervento di Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone ucciso a Capaci,intervenuta al convegno "legalità e dignità" che si è tenuto a Chieti su "legalità e Dignità".
Ha contunato così: " Il suo triste viaggio non è stato così inutile, perché oggi la gioventù di Palermo è diversa.
E’ una gioventù forte, che ha recepito la lezione sulla legalità, che è riuscita a fare in modo che Confindustria e Confcommericoprendessero posizioni ferme contro il pizzo.
Ed è per questo che io sono qui.
Perché voglio far rivivere in voi giovani la memoria di quello spirito sociale e collettivo che ha sempre sostenutoil lavoro di quel gruppo di valorosi magistrati degli anni 80".
Il video è realizzato da www.ilpiccolodabruzzo.it giornale di inchieste, reportage e video nato da un corso di giornalismo.
Tutto il convegno sul sito
www.ilpiccolodabruzzo.it
Per informazioni:
redazione@ilpiccolodabruzzo.it Visita: www.ilpiccolodabruzzo.it
6 Febbraio 2008
17:45
Effettivamente Il Dott. Giovanni Falcone e il Dott. Paolo Borsellinosono stati dei grandi magistrati,molto obbiettivi e diuna onestà morale ineccepibile. Peccato che sono stati avversati anche da colleghi.E questo bisogna dirlo per la Verità.Cordiali saluti.Santo
Santo Nicotra