Il campo profughi di Jenin ospita 14.000 rifugiati palestinesi.Subito dopo l'incursione lanciata il 3 aprile 2002 dall'esercito israeliano con lo scopoufficiale di catturare o uccidere militanti palestinesi responsabili di attacchi suicidi, il regista e attore
Mohammad Bakri girò al suo interno Jenin, Jenin.Il film, che mostra gli effetti degli attacchi aerei sulle abitazioni civili ed interviste alla popolazione del campo, fu inizialmente bandito in Israele esuccessivamente autorizzato dall'Alta Corte Israeliana. Tale autorizzazione tuttavia ha permesso solo quattro proiezioni pubbliche a Tel Aviv e Gerusalemme.Bakri è nel frattempo finito sotto processo, accusato da cinque soldati di vilipendio delle forze armate israeliane. Qualora dovesse perdere la causa,dovrebbe pagare l'equivalente di 500.000 euro.Nel mese di gennaio 2008, in coincidenza con la riapertura del processo, sono state organizzate in diversecittà italiane proiezioni pubbliche del film.
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