223 utenti


Libri.itIL LUPO IN MUTANDA 8 – LA FORESTA DELLE PAROLESANTUARI DI ANIMALI LIBERILUCIA - La biblioteca della CiopiPOLAR EXPRESSICOSACHI E IL PUPAZZO DI NEVE CHE NON VOLEVA SCIOGLIERSI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Censura Legale 2: domande senza... risposte?

ArcoirisTV
2.4/5 (96 voti)
Condividi Segnala errore

Codice da incorporare

Dimensioni video

Scheda da incorporare

Riproduci solo audio:
Arcoiris - TV
NADiRinforma: si riprende la chiacchierata con Paolo Barnard a seguire l'argomentazione trattata nella video-intervista "Censura legale",
in quanto l'evoluzione che ne ha fatto seguito ha destato parecchie polemiche tra gli utenti di diversi forum.
Essendo il nostro ruolo quello di dare voce a chi voce non ha, qualsivoglia sia il motivo, cercando di osservare l'imparzialità e l'astensione di giudizioe nutrendo grande interesse per l'informazione quale fondamento della democrazia e al contempo strumento di crescita individuale e collettiva,non potevamo non dare seguito, cercando di chiarire e sottolineare alcuni punti valutabili quali focali nell'ambito della vicenda in corso.
Si ribadisce che ogni polemica tra Paolo Barnard e Milena Gabanelli, pur nell'ambito del massimo rispetto e della massima considerazione umana,non rientra nella situazione che, invece, assume una forte valenza se osservata e valutata nell'ambito della possibilità per la libera informazione di esistere.La preoccupazione e la solidarietà per quei giornalisti che, malgrado le oggettive difficoltà, persistono nel tentativo di raccontare le verità più scomodeaffinché tutti noi possiamo almeno provare a comprendere le dinamiche del contesto sociale del quale facciamo parte, sono sicuramente i sentimenti che cianimano e che ci spingono a perseverare nella divulgazione. Non possiamo tacere nei confronti della censura espressa da un sistema organizzato ed oligarchico che,temendo ripercussioni quasi sempre di tipo economico, cancella l'etica trasformando i professionisti dell'informazione in "kamikaze" o li imbavaglia sottoponendoliad un regime di paura.
La solidarietà nei confronti di questi professionisti è totale e la speranza di potere, anche in minima parte, contribuire a creare loro una rete salvagente è accesa oltre ogni limite.
Produzione: Arcoiris Bologna
Visita il sito: www.mediconadir.it

2 commenti


Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.


23 Maggio 2008
12:56

Questa è una petizione contro la censura legale della Rai, riguardo alla questione Barnard: http://www.ipetitions.com/petition/Controlacensuralegale01/ Questo è un bannerino da blog poco elegante ma funzionale: -- Flora Nicole Blasi http://ifattisonofatti.blogspot.com/

Flora Nicole

24 Marzo 2008
11:05

I bannati sono stati tutti riammessi ieri mattina (17 marzo). Ognuno può dire ciò che crede sulla libertà d'informazione, è solo pregato di non ripostare più ciò che per un mese è stato su questo forum. La lettera di Barnard e la replica della Gabanelli sono in evidenza. La questione non era posta nei termini corretti e l'unico effetto prodotto è stata una polemica infinita e denigratoria degli autori del programma. Questo non è tollerabile. Quanto rischia questo programma è sotto gli occhi di tutti e la tutela è data prima di tutto dalla qualità del nostro lavoro. La manleva è un aspetto che riguarda il giornalista freelance e la sua rimozione è subordinata ad un rapporto di fiducia con l'editore. Negli anni noi l'abbiamo ottenuta. Ma questo non elimina tutti i problemi che una causa può portare. Nel penale la responsabilità è personale e in caso di condanna a pagare non è l'azienda ma il singolo giornalista, indipendentemente dalla sua posizione. Nel civile il giudice può decidere di applicare una sanzione pecuniaria all'autore, anche in assenza di manleva. Rischi che corrono tutti i giornalisti dipendenti e regolarmente tutelati. Questo per dire che il primo limite alla libertà d'informazione è il desiderio (legittimo) di evitare le rogne giudiziarie. Poi ci sono i limiti imposti dalla politica, dalle clientele, dalla cultura, dall'autocensura. Quindi se volete discutere di questi fatti, benvenga, ma senza usare strumentalmente casi personali. La Redazione di Report. >>>>tratto dal forum di Report

NADIRinforma