A Cuneo, una delle città simbolo della Resistenza, la villa liberty sede del comando partigiano ai tempi della lotta di Liberazione sta per essere demolita, proprio nei giorni in cui la Soprintendenza decide di tutelare la scritta murale "DUCE" che accoglie gli automobilisti che entrano in città da nord.Siamo sicuri che ciò sia dovuto a ragioni di interesse pubblico, o forse invece dobbiamo cercare la spiegazione in un progetto edilizio approvato ai tempi in cui la città era amministrata da un comissario prefettizio eletto da nessuno?