ITALIA-EUROPA: quale agenda per la sinistra?a cura di Salvatore VecaLegalità e accoglienza versus razzismo e pauraNe discutono: Stefano Levi Della Torre, Valerio OnidaPresenta l'incontro Ferruccio Capelli. Milano 05/03/2009
Mercoledì 28 novembre 2007
Si è svolto in Casa della Cultura l'ottavo incontro del ciclo: Tempo di classici,
a cura di Fulvio Papi: Il deus adveniens.
Lezione di: Massimo Cacciari
Introduce: Fulvio Papi
Ha coordinato: Ferruccio Capelli.Realizzato da Arcoiris Milano
Incontro registrato presso la Casa della Cultura di Milano
Visita il sito: www.casadellacultura.it
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Fonte: Lidia Casti | Durata: 88,03 min | Pubblicato il: 28-11-2008
Primo incontro del ciclo Tempo di classici 2 a cura di Fulvio Papi. Mauro Carbone svolge la lezione su "Merleau-Ponty: pensare senza dualismi oggi". Presenta l'incontro Ferruccio Capelli. 9/10/2008
Parte secondaFerruccio Capelli, Carlo Porcari e Salvatore Veca presentano il ciclo di incontri "ITALIA-EUROPA: quale agenda per la sinistra?" curato da Salvatore Veca.Segue l'incontro con Antonio Cassese e Massimo D'Alema sul tema "Mondo globale: verso il multipolarismo?"Guarda la Prima parte30/11/2008
Parte primaFerruccio Capelli, Carlo Porcari e Salvatore Veca presentano il ciclo di incontri "ITALIA-EUROPA: quale agenda per la sinistra?" curato da Salvatore Veca.Segue l'incontro con Antonio Cassese e Massimo D'Alema sul tema "Mondo globale: verso il multipolarismo?"Guarda la Seconda parte30/11/2008
L’interesse crescente per questo straordinario artista, attivo nel pieno Novecento, mette in luce il desiderio collettivo di ritrovare nell’arte un valore universale e duraturo, al di là delle ideologie e delle mode. Hopper, annoverato tra i pittori realisti della "Scena Americana", rivela oggi qualcosa di più che forse era sfuggito ai critici e commentatori del suo tempo: un senso ontologico profondo ed enigmatico, la cui comprensione e interpretazione in rapporto al nostro tempo, può darci un prezioso insegnamento oltre che per quanto riguarda ... continua
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Fonte: Lidia Casti | Durata: 88,20 min | Pubblicato il: 13-01-2010
Come interpretare il percorso storico dell’arte per comprendere la decadenza del secondo Novecento. Per venire a capo dei motivi che hanno indotto le arti del Novecento alla decadenza contemporanea occorre abbandonare l’analisi dei linguaggi, per ritornare alle vecchie categorie nietzscheane di apollineo e dionisiaco, che interpretate e colte alla luce dell’esperienza concreta della pittura e della scultura ci consentono di comprendere il ciclico rinnovarsi e decadere dell’arte occidentale.Apollineo e dionisiaco sono infatti le uniche categorie che ci ... continua
La fine di una concezione intellettualistica dell’arte e l’ipotesi di un rinnovamento radicale in atto. Gli ultimi due decenni vedono l’arte contemporanea occidentale cadere nella più strenua decadenza, ma già dagli anni ottanta, quando eminenti critici e filosofi dichiarano la fine di un’arte condizionata dallo storicismo critico, vediamo in particolare nell’arte visiva comparire artisti che recuperano i valori originari dell’esperienza estetica, da cui emerge una nuova istanza di unità dell’uomo.Milano 11 maggio 2009Guarda la prima parte del ... continua
Martedì 9 ottobre 2007
Secondo incontro del ciclo a cura di Telmo Pievani, Jacopo Romoli e Laura Viviani: Parte del problema o parte della soluzione? La scienza e le sfide globali.
Roberto Defez, Rina Guadagnini e Claudia Sorlini si confrontano su: OGM e fame. Soluzione o minaccia?
Coordina: Marco CattaneoRealizzato da Arcoiris Milano
Incontro registrato presso la Casa della Cultura di Milano
Visita il sito: www.casadellacultura.it
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Fonte: Lidia Casti | Durata: 163,07 min | Pubblicato il: 02-11-2007
La terza sessione, giovedì 10 luglio, non era inizialmente prevista, ma abbiamo colto l'opportunità di sentire, dalle parole di Olivia Grange un'impressione sul Rototom e sul rapporto con la Giamaica. Il contributo di un politico, per lo più donna, è stato vitale per i contenuti della Reggae University: molto di più di una politica, è nota per il suo impegno nell'industria musicale, nell'azione sociale, e nell’impegno culturale.