Nei percorsi incrociati della bellezza e della memoria proverei a mettere i "paesaggi umani" di PEPPE PIZZIMENTI LUTRAS (giuseppepizzimenti57@gmail.com), estesi immaginosamente come se fossero spazi naturali (alla Tullio Pericoli).
Paesaggi che danno alla figurazione della scultura qualcosa come di spaccati geologici dalle morfologie tra il metamorfico e il mitico.
Che del marmo, legno, del ferro, della creta, o di qualsivoglia cumulo informe di materiali, possano fornire lo spunto a tradursi per volontà istintuale in una forma volumetrica nello spazio da parte di ...
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