La guerra in Ucraina ha posto la Polonia al centro dello scacchiere internazionale, rendendola un alleato sempre più prezioso per gli Stati Uniti d'America.
Prigožin ha passato gli ultimi anni nell'ombra, alla guida della brigata "personale" di Putin: la famigerata brigata Wagner.
Ora sembra però pronto ad un salto in politica, forza in concorrenza proprio del suo capo e protettore.
L'elezione del presidente della Repubblica e la conferma di Mattarella ci presenta un centrodestra spaccato, in assenza di leader e soprattutto di qualcuno che possa intercettare il voto dei moderati.
Un vuoto che entro le prossime elezioni dovrà essere colmato, forse con l'aiuto di una nuova legge elettorale.
Si avvicinano le elezioni per il presidente della Repubblica.
Una bella occasione per vedere insieme quali sono i suoi poteri quali sono stati gli ultimi presidenti e soprattutto quali possono essere gli scenari per le votazioni delle prossime settimane.
Le rivolte in Iran che occupano i nostri telegiornali e i social network mostrano delle contraddizioni nella politica interna e estera del paese molto forti.
Contraddizioni che sono esplose in piazza grazie alla rivolta di giovani e donne.
La nuova politica dei paesi del Sahel recide l'ultimo cordone ombelicale che legava i paesi africani al post-colonialismo europeo.
Come si muoveranno i paesi del Sahel? Con che attori internazionali interloquiranno?
La farsa messa in atto da Prigozhin può trasformarsi in tragedia.
Che sta succedendo in Russia? Putin ne esce rafforzato o indebolito da questo "colpo di stato" mancato, avvenuto sabato 24 giugno?