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Tutti i filmati di Fondazione Circolo dei lettori

Totale: 285

Luciano Canfora e Mauro Bonazzi - Marx e la cultura antica: tra Epicuro e Catilina

Luciano Canfora e Mauro Bonazzi, "Marx e la cultura antica: tra Epicuro e Catilina", a partire Catilina e Differenze tra la filosofia della natura di Democrito e quella di Epicuro, editi da Laterza.
Karl Marx esordì (1841) come studioso di filosofia antica: Democrito, Epicuro, Lucrezio.
Con la cultura antica non perse mai il contatto: in famiglia vociferavano che rileggesse Eschilo ogni anno. Ma è la storia delle antiche rivoluzioni nel mondo romano che lo portò a riflessioni non effimere, come si ricava da lettere del 1861 e 1865. L’antichità era per lui un ... continua

Quanto conta il contenuto #3 - Creatività e accessibilità

CREATIVITÀ E ACCESSIBILITÀ
Il contenuto è davvero per tutti?
con Anna Capietti, Dipartimento di Matematica “G.Peano” – Università di Torino, responsabile del Laboratorio per la ricerca e la sperimentazione di nuove tecnologie assistive per le STEM “S.Polin”, Artur Dyro, CEO di Learnetic, Dajana Gioffrè, Chief Visionary Officer di AccessiWay e Cristina Mussinelli, Segretaria Generale della Fondazione Lia | moderano Paolo Giovine, imprenditore e docente universitario, e Marco Griffa, direttore generale di Loescher Editore
La normativa europea ... continua

Qui si fa l'Italia #6 - Le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro

"Le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro" a cura di e con Lorenzo Baravalle e Lorenzo Pregliasco. Ricostruiamo i cinquantacinque giorni che vanno dal rapimento di Aldo Moro (16 marzo 1978) al ritrovamento del suo corpo (9 maggio), provando a capire cos’erano le Brigate Rosse e perché questo assassinio ha cambiato per sempre la politica italiana.

Simonetta Sciandivasci - I figli che non voglio (Mondadori)

Simonetta Sciandivasci presenta "I figli che non voglio" (Mondadori) con Bruno Ventavoli. Rispetto alla maternità spesso vincono gli schematismi e le donne sono o vittime di un Paese in cui fare figli è un privilegio o un manipolo di ciniche e carrieriste. Nel mezzo ci sono le persone vere, a cui danno voce gli interventi non ortodossi, critici e intelligenti, qui raccolti, nati sulle pagine di “Specchio – La Stampa”.

Giuseppe Culicchia - La bambina che non doveva piangere (Mondadori)

Giuseppe Culicchia presenta "La bambina che non doveva piangere" (Mondadori) con Simonetta Sciandivasci. Il romanzo rende giustizia alla memoria di Ada – operaia figlia di un operaio fascista, comunista, madre del brigatista Walter Alasia – mostrando come i destini di ognuno di noi siano il prodotto di catene di eventi che cominciano molto lontano, nel tempo e nello spazio.

Elena Casetta - Filosofia dell'ambiente (il Mulino)

Elena Casetta presenta "Filosofia dell'ambiente" (il Mulino) con Telmo Pievani e Maurizio Ferraris, modera Emilio Corriero. Il libro aiuta a capire la crisi ecologica attraverso una trattazione sistematica e scientificamente informata dell’ambiente dei viventi, umani inclusi.

Incontro con Rébecca Dautremer

Incontro con Rébecca Dautremer e Elisa Seitzinger. Con Un attimo soltanto (Rizzoli) continua la serie dedicata a Jacominus Gainsborough, un coniglietto tanto ordinario quanto straordinario nato in una giornata d’autunno di un tempo passato. Questa è solo l’ultima delle bellissime opere dell’illustratrice francese capace come pochi di regalarci atmosfere sospese e prospettive mai scontate, figure al limite del grottesco, quasi magiche, alternando tavole a colori piene di dettagli e disegni al tratto solo apparentemente semplici.

Festival del Classico 22 - Lezione di Giorgio Ieranò

C’è un solo modo, scriveva Aristotele, di fare a meno di schiavi e fatica umana: avere macchine intelligenti capaci di muoversi e operare da sole. Una profezia che anticipa l’era dell’automazione, o forse l’enunciazione di un sogno impossibile, realizzabile solo nel mito, dove operano artefici magici come il dio-fabbro Efesto, patrono degli artigiani, e come l’eroe Dedalo, capace di creare il Labirinto e di dar forma a statue animate. La lezione di Giorgio Ieranò per il Festival del Classico 2022.

Festival del Classico 2022 - Storia del lavoro dal mondo greco alla società capitalistica

I Greci contrapponevano scholè e ascholìa (assenza di libertà), avevano il mito del lavoro agricolo e criticavano l’avida attività mercantile; le riforme protestanti hanno coltivato l’idea del lavoro come Beruf, come vocazione, e del profitto come benedizione divina; la società capitalistica, basata sul profitto, è stata oggetto delle critiche di Fourier e di Marx contro lo sfruttamento del valore lavoro e l’alienazione del lavoratore. E la società odierna? È maturo il tempo di un nuovo ethos del lavoro? Incontro con Giuseppe Cambiano, Ferdinando ... continua

Festival del Classico 2022 - Lavorare poco e lavorare tutti? O abolire il lavoro?

L’idea di riconoscere un reddito di base a ogni individuo risale alla fine del ’700. Tornata alla ribalta con la crisi del welfare tradizionale, è oggi molto dibattuta. Gli autori si confrontano con le principali misure alternative di contrasto della povertà e rispondono alle obiezioni di natura etica, economica e politica, convinti che sia la soluzione politica più efficace per affrontare insicurezza economica ed esclusione sociale. Incontro con Domenico De Masi, Pietro Garibaldi, Yannick Vanderborght, modera Giuliana Ferraino.