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30 Aprile
Chissà il 1 maggio del 1944, era un lunedì , come l'hanno festeggiato? A me piace pensarli così, tornare a casa insieme, come in una foto d'epoca, lei in bicicletta a piedi e lui con lo zaino in spalla e non credo andassero al concertone di San Giovanni... continua
14 Luglio
di rino sanna
GIUSTIZIA APPESA A UN FILO lo sciopero del terzo o primo dei tre poteri costituzionali di questo paese rappresenta di per sè non una indebita interferenza ma un allarme doloroso lanciato a questo paese per la tenuta del sistema democratico è tragicamente vero è come se una parte della struttura dello stato dichiarasse di scioperare alla propria funzione di pilastro, non solo dell'ordinamento giudiziario, ma di pilastro dell'intero ordinamento dello stato medesimo è come se la struttura dello stato urlasse al paese che il sistema democratico è già a rischio di tenuta è per questo che condivido l'iniziativa dello sciopero e ringrazio i magistrati italiani per aver preso la decisione di scioperare pur nella piena consapevolezza di dover adottare uno strumento di estrema ratio, denunciando la mancanza di un contrappeso costituzionale, ovvero denunciando che una dittatura della maggioranza, insinuatasi nelle maglie dei contrappesi istituzionali non adeguatamente coordinati con l'evoluzione verso il maggioritario del sistema elettorale e con le regole sull'istituto della fiducia che regola il funzionamento del Parlamento, rischia di attentare al principio dell'autonomia dei tre poteri costituzionali ( estraggo gli elementi del seguito di questa comunicazione da un messaggio lanciato su una specifica mailing list; nell'ipotesi che questo estratto possa costituire infrazione alle regole vigenti sulla riservatezza, per quanto necessario, dichiaro fin d'ora la mia cosciente responsabilità a causa della gravità della situazione e della necessità di dare adeguata diffusione agli elementi d'informazione indispensabili per la consapevolezza, firmato : rino sanna ) Si è tenuta ieri mattina a Roma una conferenza stampa nell'ambito del "Progetto per una giustizia accessibile, rapida, trasparente" con la partecipazione dei presidenti o segretari generali (delle associazioni che aderiscono all'iniziativa, e cioè MAGISTRATURA DEMOCRATICA, ARCI, ALTROCONSUMO, CITTADINANZATTIVA, FEDERCONSUMATORI, C... continua
29 Luglio
di pier
"rifondatore" di che? del partito per i pic-nic domenicali? per la rifondazione delle figlie di maria? per il club tartufari della maramma? ... Non vedi che i tuoi compagni di merende smentiscono le promesse di pace e giustizia sociale, vendendo i "baffi" agli amerikani e ai loro affigliati? O sei passato pure tu dalla "loro"?continua
5 Gennaio
(libera traduzione e riduzione a cura di Fausto Marinetti) Lee Penn confuta la proposta del predicatore apostolico Premessa Il predicatore personale del Papa propone una giornata di digiuno per solidarizzare con le vittime degli abusi sessuali da parte del clero (15... continua
11 Giugno
Al giornalista alle prime armi si insegnava a distinguere l’avvenimento che fa notizia dalla cronaca da stringere nelle piccole curiosità. Ma i tempi sono cambiati. Sfogliando giornali e Tv delle ultime settimane si scoprono storie gustose e pallide tracce dei problemi che determinano le scelte politiche e confortano o avviliscono la speranza dei lettori normali... continua
27 Dicembre
Da Parigi sono arrivate lettere di un Natale triste, ma non lettere rassegnate. La speranza è il filo che lega voci lontane. <Leggete queste lettere. Leggetele bene. Le voci che vi parlano svegliano la notte. Suono quotidiano nella giungla fra gli specialisti della violenza e dell’odio: la Betancourt le descrive con parole semplici, sconvolgenti... continua
26 Febbraio
È il primo giorno senza Fidel, Raul incoronato erede. La rivoluzione non cambia cognome: Castro dopo Castro. In apparenza nessuna novità.. Fidel continua a guidare il partito comunista, unico partito ammesso nell’isola: con tanti acciacchi resta l’ultima leggenda vivente di una sinistra tramontata nel resto del mondo... continua
22 Maggio
Nel giorno di Falcone I siciliani antimafiosi, nel giorno di Falcone, fanno manifestazioni e ricordi, dispiaciuti perché Falcone non c'è più. Sono circa un quarto della popolazione. I siciliani mafiosi, che sono più o meno altrettanti, festeggiano fra di loro e ne hanno buoni motivi: è stato cancellato il principale apporto giuridico di Falcone (l'unitarietà di Cosa Nostra, con tutto ciò che ne consegue), è stato riportato in Cassazione il giudice che dava a Falcone del credino (il giudice Carnevale), è stato trionfalmente eletto un governo che considera eroe, invece di Falcone, un “uomo di panza” che ha eroicamente rispettato l'omertà, il grande Mangano... continua
10 Settembre
Fatela girare, dopo averla letta, questa vergogna: tutta italiana. Doriana Goracci Si erano fermati fuori del paese, vicino Verona, solo per mangiare. Sono stati picchiati, sequestrati e torturati dai carabinieri per ore. La loro testimonianza Venerdì 5 settembre 2008, ore 12... continua
14 Novembre
Scivolano in un certo modo gli uomini della finanza, o meglio camminano scivolando.Gobbi o dritti. Monti è uno di questi. Sembra che non mangiano, eppure mangiano. Hanno indubbia finezza di movimenti, sforbiciate senza che si senta alcun trac trac... continua