Il documentario mostra la resistenza dei popoli dell’Amazzonia contro i grandi progetti, filmato tra il 2007 2008 è uno dei documentari più recenti che riflette sulle principali problematiche dell’America Latina.Il documentario affronta le tematiche relative all’avanzo di grandissimi progetti di sviluppo, che ogni giorno mettendo in pericolo la sopravvivenza di culture antiche e dell’ecosistema della regione Amazzonica. Il progetto "complesso del fiume Madeira" è una delle dieci fasce territoriali previste nell’IIRSA che a partire dall’anno 2000 stanno ridisegnano il territorio Sud Americano. IIRSA ( Iniziativa per l’integrazione dell’infrastruttura regionale Sudamericana ). Il progetto "complesso del fiume Madeira" comprende tre paesi dell’America Latina . ( Perù, Brasile e Bolivia ).Il Progetto si potrebbe definire, come la spina dorsale di una serie di progetti a catena, che intendono trasformare i fiumi dell’Amazzonia in elettricità e idrovie, allo scopo di rendere più semplice, economica e veloce la ritirata di materie prime da parte di imprese e multinazionali. Il progetto complesso del fiume Madeira, si realizza pertanto come un fiume non più fiume, con la negazione di tutte le forme di vita e di cultura, che nel fiume e per causa del fiume si sono proliferate ed anno fino ad oggi interagito.Il richiamo del fiume Madeira è la risposta viva dei movimenti sociali e di tutte le comunità, all’eccessiva devastazione della foresta Amazzonica. Per le imprese, tanto le popolazioni quanto l’ecosistema, sono una difficoltà e un ostacolo da superare, la foresta è vista come fonte di ricchezza da devastare ed esplorare senza limiti.Questo documentario è la rivendicazione di popoli indigeni e Ribeirinhos ( comunità e villaggi pescatori e agricoltori che abitano ai margini del fiume ) che hanno perso il diritto della propria identità. Un’identità negata dall’avanzo di un progresso distruttivo che deve rispettare gli unici interessi della politica economica globale. Un altro diritto umano negato, ancora uno nel corso della storia dell’umanità di cui non se ne parla! Diritto di vivere nelle proprie comunità, coltivando e pescando in equilibrio con l’ambiente, nelle sponde generose di un fiume millenario.
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