“Siamo cresciuti in una setta, una società simile a quella della Corea del Nord”. Sempre più giovani ebrei ultraortodossi recidono il legame con la comunità di origine (che conta 1,3 milioni di individui in tutto il mondo), cercando rifugio altrove per condurre un’esistenza meno rigorista e coltivare un rapporto più autentico con la fede. La Germania rientra nelle principali destinazioni di questo “flusso”, come dimostra il caso del rabbino Akiva Weingarten, che si è accasato a Dresda dopo l'abbandono del gruppo Setman a New York.