Nelle giungle della Birmania orientale, da oltre cinquanta anni il popolo Karen resiste ai tentativi di genocidio condotti dal regime di Yangon. La persecuzione nei confronti di questa e di altre numerose etnie ha causato la fuga di centinaia di migliaia di persone che hanno lasciato i loro villaggi per nascondersi lungo il confine con la Thailandia. Per andare in soccorso di questi profughi interni, la Comunità Solidarista Popoli, una Onlus nata a Verona nel 2001, organizza missioni in territorio birmano (oggi Myanmar), allo scopo di introdurre clandestinamente farmaci e medici in aree in cui la presenza di stranieri è proibita sia dalle autorità di Yangon che da quelle di Bangkok.
Il filmato racconta la prima missione ricognitiva di "Popoli" e descrive la situazione dei Karen nei territori contesi alla giunta militare birmana: questa terra, in cui i Karen giunsero oltre 2700 anni fa viene da loro chiamata "Kawthoolei", il Paese dei fiori.
Oggi, "Popoli" supporta tre cliniche e tre scuole elementari a Kawthoolei, garantendo assistenza sanitaria di base a dodicimila profughi interni e consentendo a circa trecento bambini di frequentare lezioni in zone di guerra.
Tutto questo nello spirito che ispira l'azione della Comunità Solidarista: il rispetto delle diversità dei Popoli, la non ingerenza nelle questioni interne delle comunità assistite, la difesa della identità delle etnie in lotta per la difesa della propria cultura.
Per informazioni su "Popoli" visita il sito:
www.comunitapopoli.org