"Colesterolo, il grande bluff" è un documentario sull'inchiesta di Anne Georget, in merito al gigantesco inganno sul colesterolo a danno dei pazienti e degli ignari medici (che si fidano ciecamente di ciò che l'industria farmaceutica gli racconta) ed è stato trasmesso lunedì 22 gennaio 2017 dalla RSI - Radiotelevisione della Svizzera italiana, nella rubrìca LA2DOC[1].
Il colesterolo, da anni messo sotto accusa quale principale responsabile delle malattie cardiovascolari nonché oggetto di feroci controversie all’interno della comunità scientifica internazionale a partire dagli anni sessanta, è davvero l’unico fattore di rischio da combattere come ci è stato fatto credere per molto tempo?
Complici gli interessi dell’industria alimentare e gli introiti stratosferici dell’industria farmaceutica (derivanti dallo sviluppo di farmaci da parte di ricercatori scientifici e laboratori spesso finanziati dalle stesse case farmaceutiche) per decenni i medicinali anti-colesterolo hanno invaso gli scaffali delle farmacie degli Stati Uniti e dell’Europa, diventando i prodotti più venduti nella storia della medicina. Ma c’è chi, negli ultimi anni, basandosi su ricerche che dimostrano che gli infarti non diminuiscono nonostante la riduzione del tasso di colesterolo, sta confutando quello che alcuni hanno definito il dogma del colesterolo.
Un’indagine a tutto campo sul colesterolo, il suo reale rischio per la salute, il mito del colesterolo “buono” e di quello “cattivo”, gli enormi interessi finanziari in gioco e il discredito gettato sui ricercatori indipendenti: tutto questo nell’avvincente documentario di Anne Georget “Colesterolo, il grande bluff?”
Nonostante dall'inchiesta si evince chiaramente l'inganno e che i farmaci non servano a granché (se non a dare effetti collaterali anche gravi), continuano a pubblicizzarlo e a prescriverlo come fosse una pillola miracolosa.