Documentario di Pierluigi Bonfatti Sabbioni realizzato nel 2013 per AIZO sul tema dello sterminio delle popolazioni Rom e Sinti nei campi di sterminio nazisti.
Il film si basa su un'intervista alla dott.ssa Carla Osella sociologa e presidente dell’AIZO (Associazione Italiana Zingari Oggi) di Torino e presidente della Commissione Europea sull’Olocausto.
Carla Osella parla della sua ricerca per ricostruire quella parte ancora poco conosciuta dell’Olocausto che riguarda oltre 500 mila vittime del popolo Rom e Sinti, ricerca durata dieci anni e migliaia di chilometri nei siti dei vari campi di concentramento in tutta l’Europa, accogliendo informazioni e testimonianze preziose per la ricostruzione di questo sterminio.
Nella parte iniziale si esaminano le ragioni storiche della persecuzione delle popolazioni zingare giunte in Europa nel 1400, in particolare nel periodo nazista quando una apposita commissione scientifica aveva elaborato una teoria che riteneva le popolazioni Rom e Sinti asociali e quindi pericoloso per l’integrità della razza superiore germanica, e da li venne emanato l’ordine di sterilizzare queste popolazioni e in seguito venne attuate la soluzione dello sterminio come per gli ebrei e altre minoranze ritenute dannose.