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Sostenibile lo sviluppo? È l'ora della decrescita

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Al crescere del PIL non cresce il benessere delle persone. Da questa evidenza,ancora difficile da accettare per molti di noi, si costruisce l'insieme di teorie legate alla "decrescita".Maurizio Pallante e Mauro Bonaiuti sono figure centrali della riflessione italiana su questo tema. Inquesto incontro, seguito e partecipato da una gremita platea, descrivono inizialmente la contemporaneità del nostro sistemaeconomico-produttivo e il fallimento del mito dello sviluppo crescente, lasciando all'intensa fase di dibattito col pubblicola riflessione sulle soluzioni di decrescita auspicabili.
"Un vasetto di yogurt, prima di arrivare nelle nostre tavole, ha già percorso 1500 km. Nel percorrere questo tragitto quel vasetto di yogurt incrementa il PIL del nostro paese, muovendo camion, esigendo confezioni plastiche da smaltire, arricchendo gli scaffali dei nostri supermarket. Cosa succederebbe se ognuno di noi si facesse lo yogurt in casa? Il Pil scenderebbe ma avremmo meno smog, meno rifiuti da smaltire, meno spese e soprattutto un prodotto sicuramente più genuino."
Sono intervenuti:
Maurizio Pallante- esperto di politica energetica
Mauro Bonaiuti - professore di Economia presso l'Università di Modena e Reggio Emilia
Ha moderato la serata Silvia Marcuz - formatrice del progetto "Cambieresti?"
Visita il sito: www.beati.org
Visita il sito: www.decrescita.it

2 commenti


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1 Dicembre 2006
17:17

Ci sono un sacco di vie di mezzo tra noi (il passaparola) e il G8. Ci vorrebbe più Arcoiris, più Report più TV intelligente. Perdere la speranza ....non serve a niente! Non mollare Paolo

Alessandro

7 Marzo 2006
16:28

tutto bello. quando si comincerà a parlarne al G8 forse qualcosa cambierà, cioè mai. L' unico modo per divulgare queste idee è il passa-parola, perchè non permetteranno mai di parlarne sui mass-media, soprattutto in tv.

Paolo