260 utenti


Libri.itLINETTE – L’OMONE DI SABBIAJEAN-MICHEL IL SUPERCARIBÙ SI INNAMORAN. 226 OFFICE (2017-2024) MONOGRAFIACANTO DI NATALELA FROTTOLITE GALOPPANTE
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Quando c'era Silvio - Storia del periodo berlusconiano

ArcoirisTV
2.6/5 (813 voti)
Condividi Segnala errore

Codice da incorporare

Dimensioni video

Scheda da incorporare

Riproduci solo audio:
Arcoiris - TV
Un film di: Beppe Cremagnani e Enrico Deaglio
Con la partecipazione di: Lella Costa
Musiche di: Carlo Boccadoro
Regia di: Ruben H. Oliva
Alla vigilia delle decisive elezioni del 2006, il primo film che racconta l'avventura di Silvio Berlusconi.
L'uomo che ha più diviso gli italiani raccontato con immagini, interviste e documenti visivi inediti e unici.
I misteri della sua villa.

Il segreto dei suoi capelli.
La vera storia dello stalliere della mafia (e le sue conseguenze).
La moltiplicazione della sua ricchezza.
La giornata dello scandalo al Parlamento europeo di Strasburgo.
Il mausoleo costruito sul modello della tomba di Tutankhamon... ...e molto altro ancora.
Si ride, ci si agita sulla poltrona, si pensa: Ma è tutto vero? Si, tutto vero.
Cortesia del settimanale Diario.

23 commenti


Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.


1 Aprile 2006
00:23

Sono sconvolto e angosciato dopo la visione di quello che già conoscevo. Ma, visto tutto insieme, ha fatto sorgere in me una domanda, a cui sarà difficile dare una risposta: quanto tempo occorrerà e che cosa occorrerà fare, da parte di un eventuale governo di centro-sinistra, per recuperare Dignità e Credibilità all'estero e, soprattutto, per sanare la frattura che si è creata all'interno del nostro Paese. Una frattura netta di opposizioni "l'una contro l'altra armata": pericolosissima! Credo si dovrà provvedere urgentemente, consapevolmente e profondamente ad una contro-tendenza generale; in tutto e per tutto, ma nello stesso tempo senza che tale "recupero" possa essere minimamente sentito come "imposto" da un nuovo potere dall'alto. Per concludere: Auguri a Prodi. Se vincerà, come spero ardentemente, avrà un compito gravosissimo, come solo i governi della ricostruzione del dopo-guerra hanno avuto. Perchè qui, se nessuno se ne fosse accorto, c'è stata una "guerra", combattuta senza armi da sparo; ma pur sempre..."guerra". Congratulazioni. Un servizio che, in altri tempi, sarebbe stato trasmesso sulla TV Pubblica. Purtroppo ora, anche quella, non più tale. Azzardo solo un consiglio: in un futuro governo, tenere in considerazione anche le istanze positive, collaborative e "sane" che provengano dalla parte più corretta dell'opposizione. Questa potrebbe essere un'ancora di salvezza. Auguri a tutti, sinceramente di cuore.

andrea

28 Marzo 2006
11:22

ciao francesco, non sottovalutare l'importanza dell'apparire in questa societa e quindi della sua spamodica cura dei capelli e del lifting, non sottovaluterei neanche il mausoleo, per capire meglio che razza di megalomane e personalità si nasconde sotto riguardo le carenze che giustamente fai notare, sono perfette ahime, per farne un altro di film....

marco

27 Marzo 2006
23:17

Il film fa riflettere soprattutto su tre punti: Il mafioso in casa, La vendita della villa di arcore e la brutta figura al parlamento europeo. Cade di efficacia e di interesse quando inizia a parlare del suo mausoleo o dei suoi capelli....chi se ne frega! Era meglio mettere dentro quello che ha tentato di fare anche all'estero oppure in diverse altre leggi a suo uso e consumo.

Francesco