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29 Settembre 2006
12:57
Premesso che non sono un lettore di Diario quello che mi lascia perplesso è il modo in cui Deaglio discute di certi argomenti, come stesse raccontando la favola di Cappuccetto Rosso.. non so, il raccontino su Bin Laden è puerile. Sembra che il suo intento sia di far chiarezza e metter un po' in ordine le cose, ma finisce per buttare polvere inutile e dannosa su uno scenario che si sta cercando di schiarire. La frase che dà il titolo alla rivista è degno del miglior Libero.. complimenti !
claudio
29 Settembre 2006
13:42
Direi che in un paese dove sono stati uccisi due presidenti perchè non in linea con le lobbies del Potere potrebbe starci tranquillamente l'ipotesi del complotto. A me sembra che le inchieste non ufficiali abbiano già dato dati molto oggettivi e posto dei plausibili dubbi. Che questi dubbi siano divulgati da persone che hanno la convenienza di silurare l'attuale governo poco mi importa, se verrà comunque fatta chiarezza sui fatti che hanno coinvolto anche il nostro paese. Oggi piangiamo un nostro militare morto per una guerra non iniziata da noi. Il fatto di dire "l'ipotesi del complotto è una boiata pazzesca" e poi, se volete sapere il perchè comprate DIARIO in edicola, non fa onore a quest'ultimo. Sembra solamente pubblicità per vendere qualche copia in più. Se prima ero quasi persuaso di comprarlo adesso sono convinto: NON LO COMPRERO' MAI ! Se hanno dei filmati o comunque dati che chiariscano quanto accaduto 11/9/2001 perchè non li danno ad arcoiristv ? Ci sono tantissimi filmati della reda zione di DIARIO in questo sito. Non credo che censurino niente! Avrei molte cose da dire, ma non ho il tempo e non vorrei tediarvi. ciao.
Claudio
29 Settembre 2006
10:25
Penso che in un caso come questo le opinioni non contino e non debbano contare. Il confronto si deve fare solo sui fatti. Non sono un tecnico, per cui mi si può dire che l'acciaio fonde a 150° e non avrò motivo di non crederci. Il dubbio sorge quando alcune persone sostengono che l'acciaio fonde ad una temperatura molto più alta di quella che si raggiunge col kerosene e che la resistenza meccanica non si altera a 800 gradi. La mia domanda è: non ci sono testi scolastici e universitari in grado di chiarire tutto cio? Tra chi dice che l'acciaio comincia ad indebolirsi si a 800 gradi, ma solo dopo diverse ore di esposizione a quelle temperature, e chi sostiene che a 300 gradi circa l'acciaio comincia a perdere circa il 30% della sua resistenza, di differenza ce ne sta molta. Chi mente lo si scopre subito! E' normale che che nell'acciaio si trovino componenti di zolfo, di trementite ..? Se è normale si sconfessi chi afferma il contrario e, se insegnano, le si tolgano dalle cattedre perché faranno dei gran danni. Hanno mentito sulle ricerche? Facile, si prendono i dat (gli stessi citati da queste persone) e li si sbugiardano. Un boeing di quelle dimensioni e a quella velocità, può volare rasoterra? Su RAI 3 (filmato di Mazzucco) pare che dei piloti abbiano detto che è impossibile per via della mole. Basta prendere un libro di scuola e penso si trovi scritta anche questa informazione. I piloti hanno mentito? I piloti si sono dimostrati ignoranti? Semplice! E' talmente grave quel che hanno detto che non possono più pilotare a meno che non rifrequentino tutta la scuola ed imparino una buona volta. Di esempi ce ne sono tanti, ma non li elenco perché il commento sarebbe troppo lungo. Per finire, ripeto, bando alle opinioni! Fatti, dati oggettivi. Bando anche alle frasi "le tesi complottiste sono sostenute da filosofi, giornalisti, teologi ... Meglio! Sarà più facile sbugiardarli e saremo grati a coloro che faranno questo. Io non sono in grado di confutare ognuna delle affermazioni fatte da tutte e due le posizioni (dovrei iniziare diversi corsi di laurea, ma penso che sia improponibile ciò), ma chi ci capisce qualcosa si. Redazione di Arcoiris: perché non fate un confronto tra i sostenitori dei due schieramenti, insieme ad esperti neutrali, nonché a qualche buon libro di scuola (per ogni materia coinvolta)? Occorreranno più puntate? Si faranno più puntate. Alla fine, però, le divergenze clamorose in materia tecnica cadranno inevitabilmente. Nel calderone delle informazioni si sfronderanno quelle ormai dichiaratamente false a beneficio di una migliore comprensione dei fatti. Saluti a tutti
Giovanni
29 Settembre 2006
00:59
Questo filmato non dice proprio niente.. Chi parla esprime solo la propria opinione ma lo fa con una tale superficialità che non me la sento nemmeno di prenderla in considerazione..
Davide
28 Settembre 2006
17:53
Un buon motivo per non leggere più "Diario"... e soprattutto per non comprarlo più.
Rita
28 Settembre 2006
16:13
Diario è un buon settimanale con ottime inchieste sull'Italia ma non così sull'estero: in 5 anni non ha MAI messo in dubbio la versione ufficiale e l'unica inchiesta che ha fatto sull'11 settembre è proprio questa per smontare chi pone interrogativi su come sono andate le cose! Ora, dopo l'esplosione mediatica della questione 11/9 su Matrix, Report e un po' ovunque, il vostro interesse nell'indagare l'argomento è così tardivo (e il vostro punto di vista così parziale) da sembrare opportunistico, per vendere un bel po' di copie in più del settimale. Cari giornalisti di Diario, certo che non siete pagati dalla Cia, semplicemente non avete fatto e non state facendo bene il vostro mestiere di giornalisti
roberto
29 Settembre 2006
14:32
Finalmente qualcuno si prende la briga di contestare le "rivelazioni" di certi siti. La cosa che mi ha colpito in "Confronting the evidence" e' come sulle poche cose che conosco bene, si sostengano delle palesi assurdita'. Mi limito alle piu' evidenti (e gettonate). Se lascio cadere un oggetto da dove si sono schiantati gli aerei, ci mette circa 8 secondi ad arrivare a terra. Se suppongo che a ogni piano gli assorbo il 20% dell'energia acquistata cadendo di un piano, arriva giu' in 9 secondi (si', solo 1 secondo in piu'). Se l'energia persa e' la meta', ci mette 11-12 secondi. In altre parole, i tempi misurato per il crollo. NON ESISTE MODO di far durare il crollo 60-70 secondi, come si afferma nel filmato. Chi afferma una cosa del genere semplicemente non conosce la fisica. I tempi osservati SONO QUELLI che servono nell'ipotesi che l'edifico sia venuto giu' spontaneamente (magari minando il piano dell'impatto MA NON gli altri). In particolare, il tempo di 11 secondi e' INCOMPATIBILE con una demolizione controllata, troppo lungo. Chi afferma che il ferro a 800 gradi non ha cali di resistenza, sta semplicemente affermando il falso. Non ha idea di come si lavora il ferro battuto, tanto per dirne una. Ci sono tante altre cose che non mi tornano, nell'"inchiesta", ma quando sento uno affermare cose del genere, semplicemente mi rifiuto di considerarlo affidabile. Non sapro' mai se, su cose che non conosco, mi sta raccontando palle altrettanto grosse di quelle dette sopra. Ed e' un peccato, perche' sono interessato, come tutti, a sapere cosa sia effettivamente successo, se e che complicita' ci siano state. Ma non potro' mai saperlo da uno che mi dice che un crollo di un edificio di 400 metri deve impegare 60 secondi. Gianni
Gianni Comoretto