Nel suo speech, Morena Nerri ripercorre i primi anni delle nostre vite, dove i nostri desideri cominciano ad essere repressi: giochi, aspirazioni future, e soprattutto il desiderio sessuale. Quando cresciamo però questo desiderio si fa sempre più forte e piuttosto che vederlo come un qualcosa che rovina o etichetta le nostre vite, dovremmo cominciare a legittimarlo e a considerarlo uno strumento per scoprire e amare noi stessi.