Chi global?Cittadini di un mondo tra centri e periferiaDedichiamo la seconda sessione all'analisi del ruolo della politica nei processi di globalizzazione,
cercando di analizzarne gli scenari futuri per vedere se prevarranno regole globali oppure se
assisteremo ad un proliferare di regionalismi.
La relazione principale e affidata a
Samir Amin, presidente del
Forum Mondiale delle Alternative e
autore di numerose pubblicazioni di analisi dello sviluppo ineguale tra Nord e Sud del mondo. Le
tesi di Amir prefigurano un mondo multipolare dove ampie aree regionali siano in grado di darsi
una strategia politica di ampio respiro, capace di contrapporsi allo strapotere USA e di strutturare
un ordine mondiale più democratico.
Ad animare la tavola rotonda con l'economista e storico egiziano sono stati chiamati due attivisti
provenienti dai poli opposti della gerarchia geopolitica: da una parte
Laura Carlsen,
dell'
International Relations Center degli Stati Uniti d'America, autrice di articoli e saggi sulla
questione americana (I'integrazione tra Nord, Centro e Sud America), dall'altra la sudafricana
Dot
Keet dell'
Alternative Information & Development Center e la Sudanese
Asha El Kharib, di ACORD,
in rappresentanza dei movimenti sociali africani.
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