A 3.700 metri di altitudine, gli Urus Muratos - il gruppo etnico più antico delle Ande - vivevano sulle rive del lago Poopó ("ombelico" nella lingua locale), che consideravano il centro del mondo. Grazie ad esso, infatti, gli Urus si nutrivano di pesci e degli uccelli che venivano a nidificare nei canneti, e l'intero sistema delle loro credenze era legato alle sue acque. Il lago oggi è soggetto ad una scomparsa lenta e silenziosa, causa riscaldamento globale ed eccessivo sfruttamento agricolo e minerario. Come continuare a essere il "popolo dell'acqua", in assenza di acqua?
Visita: www.arte.tv