Sam Altman è l'informatico e imprenditore dietro la creazione di ChatGPT e delle prime Intelligenze Artificiali Generative, in grado di creare contenuti originali.
Altman nasce a Chicago nel 1985 ma cresce a Saint Louis, in Missouri. Fin da piccolo si rivela un classico ragazzo prodigio, abilissimo con la matematica e in grado di programmare già ad 8 anni.
Prima del college studia alla scuola "John Burroughs", periodo nel quale farà coming out davanti a tutta la scuola, rivelando la sua omosessualità, e facendo molto attivismo per aiutare altri ragazzi e ragazze come lui ad essere ed a sentirsi accettati.
Dopo la scuola viene ammesso alla Stanford University dove studia Computer Science. Dopo due anni, però, decide di lasciare gli studi senza laurearsi, dicendo di non imparare quasi niente dai corsi. Racconterà di aver imparato, durante il college, più cose nuove giocando a poker che dai professori.
Nel 2005 quindi crea il software Loopt, fondando una start-up per mandarlo avanti. Il sistema permette di condividere la propria posizione in tempo reale. La tecnologia sarà apprezzata dalle aziende ma non avrà successo tra i clienti, così nel 2012 la vende a Green Dot per 43 milioni di dollari.
Nel frattempo, però, è anche entrato nell'ecosistema startup di Y Combinator, realtà dedicata a finanziare idee di giovani promettenti. In Y Combinator molto presto Altman diventa molto più che uno dei tanti fondatori di startup supportate dal gruppo.
La capacità di Altman nel capire quali aziende innovative sono davvero promettenti e di cosa hanno davvero bisogno per crescere, infatti, si rivela straordinaria.
Tanto che viene incluso sempre di più nell'amministrazione di Y Combinator, arrivando ad essere nominato presidente, sempre nel 2012.
Il suo lavoro va avanti e nel frattempo decide di tornare alla sua passione per l'informatica. Così nel 2015 decide di fondare Open AI insieme ad Elon Musk e con il supporto di altri imprenditori.
La società nasce come senza scopo di lucro, con l'idea di sviluppare tecnologie di intelligenza artificiale da donare al mondo prima che vengano messe sotto brevetto dalle grandi aziende.
Quando, però, nel 2018 Musk cerca di prendere da solo il controllo del progetto e, non riuscendoci, lo abbandona, per continuare ad avere i fondi per continuare Open AI deve creare anche una divisione per scopo di lucro. Sempre, però, con l'impegno di spendere quasi tutti gli utili in ricerca e sviluppo.
A inizio 2022, quindi, dopo una serie di successi, lanciano ChatGPT, avviando quella che in molti definiscono la rivoluzione dell'Intelligenza Artificiale.
Oggi Sam Altman ha come prossimo obiettivo la creazione di un Intelligenza Artificiale davvero completa, progetto per cui avrà bisogno, ha dichiarato, di almeno 5 mila miliardi di dollari per la ricerca.
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