"La nave trasporta tubi di acciaio. Sono lì, sul fondo della stiva, in gran parte sciolti. Per raggiungerli bisogna calarsi per una scaletta ricavata sulla paratia, verticale. Si scende senza una sicurezza. Non ci sono imbragature o corde o moschettoni: si scende e basta. «Qui se scivoli sei del gatto», sospira un lavoratore mentre guarda un suo collega calarsi e aspettando il proprio turno per infilarsi nel boccaporto".
Scritto e diretto da Pietro Orsatti.Produzione SenzaMedia e Pietro Orsatti.Si tratta del film che tante polemiche ha suscitato nelle scorse settimane a Genova. La versione che viene qui pubblicata è quella "rivista" alla luce del "ritiro" di alcune interviste di lavoratori dopo le pressioni esercitate sugli stessi affinché non fossero presenti in voce e in video nel film. Pressioni che a volte sono degenerate in vere e proprie forme di minacce e intimidazioni su alcuni di loro.
Attraverso il racconto corale dei lavoratori, sia di quelli che hanno assistito alla trasformazione che dei più giovani che in qualche modo l'hanno subita, viene mostrata questa realtà assolutamente sconosciuta sul piano nazionale. La realtà derivante da una delle più feroci e radicali privatizzazioni avvenute nel nostro paese, quella del settore portuale. Un percorso che ha generato precarietà, crisi economica, annullamento di diritti e insicurezza sul lavoro.Una situazione limite e modello quella del porto di Genova. La deregulation dell'intero settore portuale è in essere da più di 15 anni. Deregolamentazione contrattuale (e nessuno vero e proprio contratto collettivo fino a pochissimi anni fa che, anche se oggi esistente, in alcune realtà come il Porto di Genova non viene molte volte applicato) e precarietà, turni massacranti, uso intensivo di orari di straordinario spesso non retribuiti o retribuiti come ore normali, sicurezza in declino, nessuna assistenza ai lavoratori, frammentazione: un quadro desolante oggi per quella che era considerata una categoria particolare, quasi una "aristocrazia" del movimento operaio.
Per informazioni su proiezioni e distribuzione del DVD visita i siti...Visita il sito:
http://filmdema.blogspot.comVisita il sito:
http://orsatti.blogspot.com
17 Aprile 2007
12:54
Muy bien! Nuovo cinema nasce.
fabba