ll modo più corretto di concepire, nella sostanza, il carattere semantico del termine “Occidente”, consiste nella necessità di tenere a mente il fatto che si tratta di una dimensione “a geometria variabile”. Almeno per chi parla l’unico modo corretto di definire qualcosa è farne la storia. La storia del termine che in italiano suona come “Occidente” comincia formalmente da iI triumvirato della Repubblica Romana e termina ai giorni nostri che hanno superato la sinomia spengleriana tra “Occidente” ed “Europa”: oggi un europeo, non può più definirsi occidentale.
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