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L'inventore della prima banca centrale era un truffatore?

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John Law, nato a Edimburgo nel 1671, è una figura enigmatica nella storia della finanza. Conosciuto come l'inventore della prima banca centrale, la sua vita è segnata da successi straordinari e da un disastro finanziario che avrebbe cambiato per sempre la percezione delle banche.

Cresciuto nell'ambiente degli orafi di Edimburgo, Law sviluppa presto un interesse per la finanza, combinando le sue doti matematiche con una mente imprenditoriale brillante. Dopo la morte del padre, si trasferisce a Londra, dove diventa noto per le sue abilità nel gioco d'azzardo, calcolando le probabilità per trarre profitto.

Un duello a Londra lo costringe a lasciare l'Inghilterra e a trasferirsi in Europa continentale, dove sviluppa le sue teorie economiche rivoluzionarie. Durante il suo soggiorno ad Amsterdam e Venezia, Law osserva attentamente il sistema bancario basato su banconote garantite da riserve d'oro e argento.

Convinto che il futuro della finanza risieda nella carta moneta, pubblica il suo saggio più famoso nel 1705, proponendo una banca che emetta banconote basate sul valore della terra anziché sui metalli preziosi.

Nonostante i suoi tentativi di implementare le sue idee in Inghilterra e Scozia siano respinti, Law non si arrende e si rivolge alla Francia, che in quel periodo versa in una profonda crisi economica. Grazie alla sua amicizia con il reggente Filippo II, Duca d’Orleans, Law riesce a fondare la Banque Générale nel 1716, che successivamente diventerà la Banque Royale, la prima banca centrale della Francia. Introduce un sistema innovativo basato sulla carta moneta, con cui spera di risanare le finanze francesi e rilanciare l'economia del paese.

La sua ambiziosa strategia include la creazione della Compagnia del Mississippi, un'enorme impresa commerciale con diritti esclusivi sul commercio con le colonie francesi in Nord America.

Tuttavia, il sistema di Law inizia a crollare quando le aspettative sui profitti della compagnia si rivelano eccessive e le azioni vengono sopravvalutate. Il panico si diffonde, gli investitori cercano di liquidare le loro partecipazioni in oro e argento, e la banca di Law non è in grado di far fronte alle richieste. La crisi culmina con la fuga di Law dalla Francia.

Nonostante il suo sistema sia stato visto da molti come una truffa, John Law è oggi riconosciuto come un pioniere della finanza moderna. Ha introdotto concetti fondamentali che avrebbero influenzato il futuro delle banche centrali e delle politiche monetarie. La sua storia è una lezione su come l'innovazione finanziaria, se non gestita con prudenza, possa portare a conseguenze disastrose.

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