Chi è il miliardario che ha sfidato il governo cinese

Jack Ma, nato come Ma Yun nel 1964 ad Hangzhou, è un imprenditore cinese che ha rivoluzionato l'e-commerce globale e ha sfidato le autorità cinesi.

Cresciuto in una Cina in piena trasformazione economica sotto le riforme di Deng Xiaoping, Ma sviluppa una passione per l'inglese e la cultura occidentale, che lo porterà a diventare insegnante di inglese. Tuttavia, insoddisfatto della carriera accademica, nel 1994 fonda la Haibo Translation Agency, la sua prima impresa, e l'anno successivo, dopo un viaggio negli Stati Uniti, intravede il potenziale di Internet.

Nel 1999, Jack Ma fonda Alibaba insieme a un piccolo gruppo di collaboratori, creando una piattaforma BtoB per connettere le aziende cinesi con il mercato globale. Il successo arriva rapidamente, soprattutto dopo il lancio di Taobao nel 2003, che sconfigge eBay in Cina grazie a una strategia innovativa e priva di commissioni.

Nel 2014, Ma raggiunge l'apice con l'IPO di Alibaba alla Borsa di New York, raccogliendo oltre 21 miliardi di dollari, la più grande IPO nella storia degli Stati Uniti.

Nonostante il successo, la crescente influenza di Jack Ma lo rende un personaggio scomodo per il governo cinese. Nel 2020, dopo aver criticato pubblicamente le politiche finanziarie del Paese, Ma viene censurato, e le sue aziende, Alibaba e Ant Group, sono sottoposte a inchieste antitrust.

Il miliardario scompare dalla scena pubblica per un periodo, ma nel 2024 fa un ritorno sorprendente, pronto a riprendere le redini di Alibaba come maggior azionista, acquistando nuove quote della società insieme a Joseph Tsai. La storia di Jack Ma è un esempio di come l'innovazione e il coraggio imprenditoriale possano portare al successo globale, ma anche di come il potere possa scontrarsi con le autorità politiche.

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