L'incontro si è svolto durante la XX edizione di Torino Spiritualità "Come legni storti. L'imperfezione, l'errore, l'inciampo."
con Maciej Bielawski, studioso di spiritualità, docente e scrittore
Perché nel silenzio notturno di una pinacoteca, tra quadri di re e dame indifferenti, continua a squillare un telefono? Chi c’è all’altro capo? Qualcuno che «è vivo, può sbagliare». Bielawski, docente di Letterature slave all’Università di Verona, svela come l’opera poetica di Wisława Szymborska sia percorsa da una filosofia in cui il mondo è imperfetto e l’essere umano sbaglia di continuo. Ma qualsiasi inciampo lo mette in contatto vitale con la trama della realtà, svelandone il volto. In questo nostro incessante errare per le vie del mondo, lastricate di errori come di pietre, un aiuto arriva dall’ironia, che tra i versi di Szymborska scorre senza posa.