All'inizio del '900 erano più di un milione, mentre oggi ne sono rimasti una manciata. Sono i Rum ortodossi, cittadini di lingua greca in Turchia, che continuano a tener viva la loro piccola comunità nel Paese sempre più islamizzato di Erdogan. Grazie alla loro produzione culturale, all'istruzione in lingua greca, alle feste e alle tradizioni, questi "irriducibili" rivendicano la loro identità e il loro posto nella società turca moderna.
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